Mercoledì 19 luglio parto per l’Ungheria, destinazione Pannoniaring, per partecipare alla classe B (bicilindrici due valvole) del Ducati Speedweek (19-22 luglio 2007). Due ore di prove libere venerdì 20, poi prove cronometrate al sabato e gara di 10 giri domenica 22.
Rispetto all’anno scorso speravo di arrivarci più allenato e con la moto a puntino…. ma ho speso tutte le energie per star dietro a mille palle burocratiche che quest’anno hanno decisamente rovinato il gusto dello Speedweek, da sempre esempio di gara amatoriale aperta a tutti — e invece la FMI ci ha messo lo zampino e ha richiesto il rilascio di una licenza pilota con relative visite mediche che manco Valentino, iscrizione ad un motoclub affiliato FMI, quindi addio semplicità e snellezza. Ok, diciamolo subito: questa è una scusa per giustificare la mia scarsa voglia di sbattermi più di tanto per un qualcosa dove parto già sconfitto; da un lato c’è la voglia pura e semplice di divertirmi in pista, cosa che mi è sempre piaciuto fare (curare le traiettorie, avere la pista intera a disposizione, misurarmi con gente più brava di me), dall’altra la constatazione che con la mia moto, col mio budget, avrò problemi solo nel mantenere la moto in traiettoria, visto che si ribella tantissimo quando le velocità si alzano e tiro le staccate o affondo le curve.
L’anno scorso sono andato proprio allo sbaraglio, non avevo mai guidato la Multistrada su un circuito ‘vero’ (solo un paio di turni in kartodromo), e quest’anno avevo pensato a un programmino di allenamento ben più mirato e invece… ho solo fatto 20 minuti a Misano, nella bolgia del World Ducati Weekend. La moto è comunque più in forma rispetto allo scorso anno, quando avevo le sospensioni scoppiate; nel corso dell’inverno ho dedicato un certo budget a risollevare la Multi in previsione di questa gara (ottocento euro per ripristinare l’idraulica davanti e dietro da K-Service; millecento eurazzi di tagliando in occasione dei 40mila km, con cambio del gruppo trasmissione con una passo 520 per illudermi di scaricare più cavalli a terra, cambio dischi frizione e altre cosette standard), ma avrei dovuto riservare altrettante cure al fattore pilotaggio. Per cui, anche quest’anno come l’anno scorso mi troverò a fare un corso di aggiornamento accellerato durante le prove libere del venerdì. La confidenza con la moto ce l’ho certamente, la conosco benissimo ormai, specie dopo quel paio di gite recenti (sud della francia con Dan, e il viaggio di avvicinamento al World Ducati Weekend) in cui mi sono fatto duemilioni di curve in 10 ore di moto; ma un conto è la guida su strada, a velocità medio-basse, altro conto è la guida al limite che si fa in pista.
Mi rivedrò coi soliti compari del Multiforum Racing Team, gli stessi a cui mi aggregai l’anno scorso; ma quest’anno il livello della competizione si è alzato tremendamente, quegli altri due (Frank e Moris) che andavano forte sulla Multi quest’anno si sono iscritti al trofeo Ducati Desmo Challenge, costruendosi delle special basate sul motore desmodue, delle bombe da pista che hanno ben poco in comune con una moto stradale come la mia — quindi addio confronto diretto con altre moto simili. Gli altri che vengono sono altri pistaioli incalliti con mezzi da pista veri e propri (Bimota, CBR600RR, 998); l’unico altro che corre nella mia classe non lo conosco, ma credo anche lui abbia un coso da pista con motore 944 desmodue; sono parecchio bravi e molto accaniti, li leggo sul forum mentre scrivono di giornate di prova per provare le sospensioni o i nuovi motori… di amatoriale c’è ben poco qui ! Sono tutti organizzati con camper, furgoni, sponsor; sono o sembrano, e magari sotto sotto sono dei disperati come me che però si riescono ad organizzare meglio, chissà. Un po’ li invidio, devo ammetterlo; anche quando feci qualche garetta in Inghilterra ero sempre lì ad affittare il furgone il giorno prima della gara, spingere su la mia CBR targata con carenatura in vetroresina sbrindellata, arrivare in circuito, spesso da solo come un cane, e girare lì col duplice, e contrastante, obiettivo di arrivare in piedi che non avrei avuto i soldi per rimettere in sesto nessun tipo di guasto o caduta.
Il rischio di fare una figuraccia è altissimo; io vedrò semplicemente di migliorare i miei tempi dell’anno scorso, di non farmi infliggere un’altra penalità per partenza anticipata, e non arrivare ultimo. Vista l’escalation dei costi e della competitività, questa sarà la mia ultima gara in moto; non vedo per l’immediato futuro possibilità di accattarmi una moto da pista, e non mi vedo a lasciare tutti gli altri interessi per dedicarmi solo alla pista durante i wkend.
La prossima due ruote è senza motore, ha le ruote tassellate, sospensioni ultraregolabili (la nuova frontiera si chiama Fox DHX 5.0, se riuscite a regolare quello allora potere regolare qualsiasi Ohlins da Motogp); ce l’ho già in casa e aspetto di scendere a tutto gas giù da qualche montagna sulla Alpi: quindici euro il giornaliero per la funivia, niente benzina, aria pulita, almeno il mio conto in banca ci guadagna.
Ma intanto… mi vado a divertire in pista con la mia vecchia e affaticata Multistrada. Statevi bene e tifate per me.
Riepilogo dei costi sostenuti (aggiornati dopo il rientro in Italia):
- iscrizione per la gara: eur 290
- costo raccomandata per spedire l’iscrizione al motoclub Aquile Desmo: 10 euro
- iscrizione motoclub Sforzesco affiliato FMI: 35 euro
- licenza pilota FMI “one event”: 60 euro
- visita medico-sportiva: 60 euro
- costo raccomandata per spedire la documentazione relativa alla licenza alla FMI: 10 euro
- tagliando 40mila km (Tirelli Racing): 1100 euro
- sospensioni (K-Service): 800 euro
- spugna sicurezza tipo explosafe per serbatoio più braccialetto per spegnimento motore (GP One): 20 eur
- contamarce, ovvero gadget che pensavo inutile e invece mi è servito (GP One): 100 eur
- pensione giorni 19-21: 45 euro (30 a notte la doppia divisa con Vittorio)
- affitto box in condivisione con gli altri ragazzi del Multiforum Racing Team: 45 euro
- rotolo di carta bianca adesiva per ricavarci le tabelle portanumero (Granbrico): 4 eur
- viaggio Milano-Pannoniaring con Luca Pierazzi & allegri compari Pisani: 110 eur
- 1 treno pneumatici Dunlop usati per prove libere (Frank): 150 euro
- 1 treno pneumatici Metzeler usati per prove cronometrate e gara (Frank): 150 euro